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10/06

Conservazione informatica dei documenti

I contribuenti, con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, che conservano documenti o registri in forma informatica, devono concludere il processo di conservazione informatica dei documenti: relativi all’anno 2019; mediante l’apposizione, sul pacchetto di archiviazione, di un riferimento temporale opponibile ai terzi.
16/06

Acconto IMU 2021

I proprietari di immobili e gli altri soggetti passivi, diversi dagli enti non commerciali, devono provvedere al versamento della prima rata dell’IMU dovuta per l’anno 2021, sulla base delle aliquote e delle detrazioni relative al 2020.
Per effetto dell’emergenza sanitaria da Coronavirus: i Comuni possono differire il versamento della prima rata dell’IMU 2021; la prima rata dell’IMU 2021 non è dovuta in relazione a determinati immobili, ai sensi dell’art. 78 co. 3 del DL 14.8.2020 n. 104, dell’art. 1 co. 599 – 600 della L. 30.12.2020 n. 178 e dell’art. 6-sexties del DL 22.3.2021 n. 41.

Saldo IMU 2020 e acconto IMU 2021 enti non commerciali

Gli enti non commerciali devono provvedere al versamento: del conguaglio dell’IMU complessivamente dovuta per l’anno 2020; della prima rata dell’IMU dovuta per l’anno 2021, pari al 50% dell’imposta complessivamente corrisposta per l’anno 2020.
Per effetto dell’emergenza sanitaria da Coronavirus: i Comuni possono differire il versamento della prima rata dell’IMU 2021; la prima rata dell’IMU 2021 non è dovuta in relazione a determinati immobili, ai sensi dell’art. 78 co. 3 del DL 14.8.2020 n. 104, dell’art. 1 co. 599 – 600 della L. 30.12.2020 n. 178 e dell’art. 6-sexties del DL 22.3.2021 n. 41.

Versamento ritenute e addizionali

I sostituti d’imposta devono versare: le ritenute alla fonte operate nel mese di maggio 2021; le addizionali IRPEF trattenute nel mese di maggio 2021 sui redditi di lavoro dipendente e assimilati.

Versamento IVA mensile

I contribuenti titolari di partita IVA in regime mensile devono: liquidare l’IVA relativa al mese di maggio 2021; versare l’IVA a debito.

Versamento rata saldo IVA 2020

I contribuenti titolari di partita IVA che hanno versato, entro il 16.3.2021, la prima rata del saldo dell’imposta derivante dalla dichiarazione per l’anno 2020, devono versare la quarta rata, con applicazione dei previsti interessi.
25/06

Presentazione modelli INTRASTAT

I soggetti che hanno effettuato operazioni intracomunitarie presentano all’Agenzia delle Entrate i modelli INTRASTAT: relativi al mese di maggio 2021, mediante trasmissione telematica. I soggetti che, nel mese di maggio 2021, hanno superato la soglia per la presentazione trimestrale dei modelli INTRASTAT presentano: i modelli relativi ai mesi di aprile e maggio 2021, appositamente contrassegnati, in via obbligatoria o facoltativa, mediante trasmissione telematica.

Versamenti imposte da modello REDDITI 2021 PF

Le persone fisiche che presentano il modello REDDITI 2021 PF devono effettuare il versamento, senza la maggiorazione dello 0,4%: del saldo per l’anno 2020 e dell’eventuale primo acconto per l’anno 2021 relativo all’IRPEF, alla “cedolare secca” sulle locazioni, all’IVIE e all’IVAFE; del saldo per l’anno 2020 relativo alle addizionali IRPEF e dell’eventuale acconto per l’anno 2021 dell’addizionale comunale; del saldo per l’anno 2020 e dell’eventuale primo acconto per l’anno 2021 relativo all’imposta sostitutiva del 5% per i c.d. “contribuenti minimi”; del saldo per l’anno 2020 e dell’eventuale primo acconto per l’anno 2021 relativo all’imposta sostitutiva (15% o 5%) per i contribuenti rientranti nel regime fiscale forfettario ex L. 190/2014; delle altre imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi.
Tali versamenti possono essere rateizzati.

Versamenti contributi INPS da modello REDDITI 2021 PF

Le persone fisiche, iscritte alla Gestione artigiani o commercianti dell’INPS, oppure alla Gestione separata INPS ex L. 335/95 in qualità di lavoratori autonomi, devono effettuare il versamento, senza la maggiorazione dello 0,4%, del: saldo dei contributi per l’anno 2020; primo acconto dei contributi per l’anno 2021.
Tali versamenti possono essere rateizzati.

Versamenti imposte da modello REDDITI 2021 SP

Le società di persone e i soggetti equiparati devono effettuare il versamento, senza la maggiorazione dello 0,4%, delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi.
Tali versamenti possono essere rateizzati.

Versamenti imposte da modello REDDITI SC ed ENC 2021

I soggetti IRES con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare che hanno approvato (o che avrebbero dovuto approvare) il bilancio o il rendiconto entro il 31.5.2021, oppure che non devono approvare il bilancio o il rendiconto, devono effettuare il versamento, senza la maggiorazione dello 0,4%, delle imposte dovute a saldo per il 2020 o in acconto per il 2021 (es. IRES, relative addizionali e imposte sostituite).
Tali versamenti possono essere rateizzati.

Versamenti IRAP

Le persone fisiche (se soggetti passivi), le società di persone e i soggetti equiparati i soggetti IRES con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare che hanno approvato (o che avrebbero dovuto approvare) il bilancio o il rendiconto entro il 31.5.2021, oppure che non devono approvare il bilancio o il rendiconto, devono effettuare il versamento, senza la maggiorazione dello 0,4%: del saldo IRAP per l’anno 2020; dell’eventuale primo acconto IRAP per l’anno 2021.
Tali versamenti possono essere rateizzati.

Versamento saldo IVA 2019

I soggetti con partita IVA devono effettuare il versamento del saldo IVA relativo al 2020, risultante dal modello IVA 2021, se non ancora effettuato, con la maggiorazione dello 0,4% di interessi per ogni mese o frazione di mese successivo al 16.3.2020.
Tale versamento può essere rateizzato.

Versamento IVA da indici di affidabilità fiscale

Le persone fisiche con partita IVA, le società di persone e i soggetti equiparati, i soggetti IRES con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare che hanno approvato (o che avrebbero dovuto approvare) il bilancio o il rendiconto entro il 31.5.2021, oppure che non devono approvare il bilancio o il rendiconto, ai quali sono applicabili i nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), devono effettuare il versamento, senza la maggiorazione dello 0,4%, dell’IVA dovuta sui maggiori ricavi o compensi dichiarati per migliorare il proprio profilo di affidabilità.
Tale versamento può essere rateizzato.

Versamento diritto camerale

Le imprese individuali, le società di persone, i soggetti IRES con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare che hanno approvato (o che avrebbero dovuto approvare) il bilancio o il rendiconto entro il 31.5.2020, oppure che non devono approvare il bilancio o il rendiconto, devono effettuare il pagamento, senza la maggiorazione dello 0,4%, del diritto annuale alle Camere di Commercio per la sede principale e le unità locali.

Versamento per rivalutazione dei beni d'impresa

I soggetti che svolgono attività d’impresa, con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, devono effettuare il versamento del totale o della prima rata delle imposte sostitutive dovute per: la rivalutazione dei beni d’impresa risultanti dal bilancio al 31.12.2019; l’eventuale affrancamento del saldo attivo di rivalutazione; l’eventuale riallineamento dei valori civili e fiscali dei beni.
Per i soggetti operanti nei settori alberghiero e termale è dovuta solo l’imposta sostitutiva per l’eventuale affrancamento del saldo attivo della rivalutazione gratuita.

Versamento per rivalutazione dei beni d'impresa

I soggetti che svolgono attività d’impresa, con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, devono effettuare il versamento della seconda di tre rate, ovvero della terza di sei rate, di pari importo, delle imposte sostitutive dovute per: la rivalutazione dei beni d’impresa risultanti dal bilancio al 31.12.2018; l’eventuale affrancamento del saldo attivo di rivalutazione; l’eventuale riallineamento dei valori civili e fiscali dei beni.
Il versamento in un massimo di sei rate è applicabile per importi complessivi dovuti superiori a 3 milioni di euro.

Rivalutazione partecipazioni non quotate

Le persone fisiche, le società semplici e gli enti non commerciali, che possiedono partecipazioni non quotate all’1.1.2021, al di fuori dell’ambito d’impresa, possono rideterminare il loro costo o valore fiscale di acquisto: facendo redigere e asseverare un’apposita perizia di stima da parte di un professionista abilitato; versando il totale dell’imposta sostitutiva dovuta, pari all’11% sia per le partecipazioni “qualificate” che per quelle “non qualificate”, oppure la prima di tre rate annuali di pari importo.

Rivalutazione terreni

Le persone fisiche, le società semplici e gli enti non commerciali, che possiedono terreni agricoli o edificabili all’1.1.2021, al di fuori dell’ambito d’impresa, possono rideterminare il loro costo o valore fiscale di acquisto: facendo redigere e asseverare un’apposita perizia di stima da parte di un professionista abilitato; versando il totale dell’imposta sostitutiva dell’11% dovuta, oppure la prima di tre rate annuali di pari importo.

Credito d'imposta per adeguamento ambienti di lavoro

Gli esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico e le associazioni, fondazioni e altri enti privati devono concludere l’utilizzo in compensazione nel modello F24 del credito d’imposta spettante per le spese sostenute nel 2020 per l’adeguamento degli ambienti di lavoro al fine di rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del Coronavirus.
In alternativa all’utilizzo diretto, entro il termine in esame può essere esercitata l’opzione per la cessione del credito.

Registrazione contratti di locazione

Le parti contraenti devono provvedere: alla registrazione dei nuovi contratti di locazioni di immobili con decorrenza inizio mese di giugno 2021 e al pagamento della relativa imposta di registro; al versamento dell’imposta di registro anche per i rinnovi e le annualità di contratti di locazione con decorrenza inizio mese di giugno 2021.
Per la registrazione è obbligatorio utilizzare il nuovo “modello RLI”, approvato con il provv. Agenzia delle Entrate 19.3.2019 n. 64442.
Per il versamento dei relativi tributi è obbligatorio utilizzare il modello “F24 versamenti con elementi identificativi (F24 ELIDE), indicando gli appositi codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate.